Stampa


Unione di tecnica e qualità, la stampa fine art, detta anche stampa giclée (dal francese “gicler”, “spruzzare”), consiste in un processo di lavorazione all’insegna di standard rigorosi.
Non si tratta soltanto di stampa propriamente intesa, ma di un intero percorso che porta dal file digitale visualizzato sullo schermo alla stampa vera e propria, per finire con la scelta e la messa a punto dei supporti più idonei alla valorizzazione dell’immagine.
I fondamentali requisiti tecnici che una stampa deve rispettare per essere definita fine art sono i seguenti:


Utilizzo di supporti a base 100% cotone, privi di acidi (Total Acid Free – TAF) e di sbiancanti ottici (Optical Brightening Agents – OBA) per combattere il processo di ossidazione prodotto da aria e luce e garantire quindi qualità e permanenza nel tempo, così come richiesto dai musei e dal mercato dell’arte.


Impiego di inchiostri a pigmenti (detti anche pigment-based), in grado di fornire un’ampia gamma cromatica (superiore in alcuni punti allo spazio colore Adobe Rgb), colori brillanti, passaggi tonali delicati, un’elevata densità ottica (D-max) dei neri più profondi e un’ottima stabilità nel tempo (oltre 60 anni).


Utilizzo di plotter da stampa concepiti specificamente per l’uso di inchiostro a pigmenti, dotati di un ampio set di colori (fino a 12 cartucce) e di testine di stampa capaci di produrre gocce d’inchiostro microscopiche (3,5 picolitri), così da assicurare una gamma cromatica estremamente ampia, una resa ottimale dei dettagli più minuti e delle tonalità più delicate.

Al fine di rispettare scrupolosamente questi requisiti tecnici e attento alle evoluzioni tecnologiche più recenti, il nostro laboratorio dispone dei seguenti plotter da stampa:


1 Epson SureColor SC-P5000

  • Luce massima di stampa: 17” (43cm)
  • Tipologia di inchiostri: Epson UltraChrome HDX
  • Numero di inchiostri: 11

1 Epson SureColor SC-P9000

  • Luce massima di stampa: 44” (111cm)
  • Tipologia di inchiostri: Epson UltraChrome HDX
  • Numero di inchiostri: 11

1 Epson SureColor SC-P9500

  • Luce massima di stampa: 44” (111cm)
  • Tipologia di inchiostri: Epson UltraChrome Pro12
  • Numero di inchiostri: 12

Tutte le stampanti dello studio utilizzano esclusivamente inchiostri originali Espon: UltraChrome HDX per la SC-P5000 e la SC-P9000; UltraChrome Pro12 con tecnologia K3 per la SC-9500. Grazie alla loro elevata qualità, consentono di ottenere immagini con un eccezionale livello di profondità e intensità del colore, nonché di uniformare le differenze nella lucentezza dei colori, tra le principali cause dell’effetto “bronzing”.
I quattro inchiostri progettati appositamente per le stampe in bianco e nero (Nero Photo, Nero Matte, Nero Light, Nero Light Light) permettono infine di realizzare immagini dall’ampia gamma tonale con neri profondissimi e prive di dominanti cromatiche.

Carte Matte

Le carte matte si dividono in due grandi famiglie: lisce e con trama (in inglese textured). Entrambe sono caratterizzate dalla totale assenza di riflessi e dalla morbidezza dei toni e si adattano sia a stampe in bianco e nero dai neri vellutati, che a immagini a colori dalle tonalità tenui.
Le carte matte lisce offrono una resa ineguagliabile tanto per riproduzioni fotografiche che per lavori d’illustrazione. La totale assenza di texture consente di utilizzarle per stampe di qualsiasi formato.
Le carte matte con trama si prestano invece meglio per stampe di dimensioni medio/grandi, dal momento che nei piccoli formati la texture può risultare troppo invadente, finendo per attenuare il dettaglio.

NomeGrammaturaFinituraBase
Itart Verona Smooth Natural White240/320 g/m²liscia100% cotone
Itart Verona Mat Extra White285 g/m²liscia100% cotone
Itart Adige Rough Textured320 g/m²con trama100% cotone
Hahnemühle Photo Rag308 g/m²liscia100% cotone
Hahnemühle William Turner310g/m²con trama100% cotone

Carte Semi-lucide

Nitidezza e incisività, neri profondi e bianchi squillanti. Indicate per stampe in bianco e nero dai forti contrasti e immagini con colori saturi. Queste carte hanno prevalentemente una base 100% cotone e sono concepite appositamente per restituire il sapore delle tradizionali carte fotografiche per il bianco e nero anche con stampe a colori. Diversamente dalle carte matte, caratterizzate da una estrema delicatezza della superficie, le carte semi-lucide offrono una finitura resistente tanto all’abrasione quanto alle impronte digitali.

NomeGrammaturaFinituraBase
Itart Verona Fiber Base310 g/m²liscia100% cotone
Hahnemühle Photo Rag Baryta315 g/m²liscia100% cotone
Hahnemühle Photo Rag Pearl320 g/m²lisciaα-Cellulosa

Carte Fotografiche Economy

Per chi cerca un’alternativa economica alle carte fine art semi-lucide, abbiamo selezionato una serie di supporti che garantiscono un’ottima resa con un costo più contenuto.

NomeGrammaturaFinituraBase
Itart Fast Dry Glossy240 g/m²lisciapolietilene
Itart Fast Dry Semi-matt240 g/m²lisciapolietilene
Reprochimica Ultra White Pearl250 g/m²lisciapolietilene
Reprochimica Ultra White Glossy250 g/m²lisciapolietilene

Tele Artistiche

Richiamano la texture e la struttura delle tele usate in pittura. Sono adatte a riproduzioni di dipinti e alla stampa di immagini dal forte sapore pittorico.

NomeGrammaturaFinituraBase
Reprochimica Production Matt Canvas340 g/m²con trama100% cotone
Itart Poly-Cotton Canvas350 g/m²con tramacotone-poliestere
Itart Exhibition Matt380 g/m²con tramacotone-poliestere

Una accurata  gestione del colore (in inglese color management) è un requisito fondamentale della stampa fine art. Dal momento che fotocamere, monitor e stampanti non interpretano in modo univoco le informazioni cromatiche di un’immagine, la gestione del colore ha lo scopo di ottenere una corrispondenza il più possibile precisa nelle varie tappe del flusso di lavoro e nel passaggio da una periferica all’altra, così da minimizzare le differenze tra ciò che viene visualizzato sullo schermo e la stampa finale. Non si tratta di correggere il colore per rendere l’immagine più attraente (compito che è demandato alla color correction e al color grading), ma di preservare i valori cromatici dell’immagine su tutta la catena di riproduzione. Non un’immagine migliore, quindi, ma un’immagine il più possibile fedele a quella originale.
Per curare al meglio la gestione digitale del colore, VP Photo dispone di periferiche tecnologicamente aggiornate e, grazie alle seguenti strumentazioni, provvede a creare le condizioni più idonee per la resa fedele dell’immagine stampata:


Monitor professionali Nec (P552; Spectraview Reference 3090; Spectraview Reference 2690) calibrati e profilati con il colorimetro BasICColor Discus.


Profili ICC custom creati con lo spettrofotometro Barbieri Spectro Swing per ogni accoppiata carta/stampante.


Illuminazione ad alto indice di resa cromatica (Color Rendering Index – CRI) per l’analisi delle stampe.

Con il servizio di stampa assistita il nostro laboratorio mette a disposizione un operatore in grado di assistere il fotografo nelle varie fasi che precedono la stampa. Nello specifico, il servizio prevede due fasi distinte:


Una fase preliminare di post-produzione durante la quale l’operatore assiste il fotografo nell’elaborazione del file, in modo da garantire il più possibile che l’immagine finale incarni pienamente la sua visione creativa. Questa assistenza può iniziare dallo sviluppo del file raw, per passare a correzioni generali e/o localizzate sulla tonalità e sul colore dell’immagine, fino a spingersi a interventi più “forti” come la rimozione di eventuali elementi indesiderati o interventi di foto-composizione.
Naturalmente, qualora il fotografo sia in grado di fornire un file già post-prodotto secondo i suoi gusti e desideri, questa fase può essere saltata per passare direttamente alla successiva.


Una fase di ottimizzazione del file per la stampa durante la quale l’operatore, grazie all’esperienza e alla perfetta conoscenza dei materiali utilizzati, apporta le modifiche necessarie a far corrispondere il più possibile la stampa finale alla visualizzazione del file sul monitor. Tutte le modifiche apportate vengono attentamente verificate – ed eventualmente perfezionate – attraverso un lavoro di provinatura.

Dal 2013 VP Photo è entrato a far parte del prestigioso circuito dei laboratori certificati “Digigraphie by Epson“. I laboratori vengono scelti per le loro effettive compentenze e il loro reale coinvolgimento nel mercato della fotografia e delle belle arti e sono appositamente formati per fornire soluzioni di stampa a fotografi e artisti.
Grazie a questa certiticazione possiamo rilasciare per ogni stampa fine art, realizzata secondo i criteri previsti dal protocollo Digigraphie, un attestato di autenticità  che contiene le informazioni sui materiali e sulle tecnologia di stampa utilizzate, la data di produzione dell’opera, il numero di tiratura, nonché il timbro a secco del laboratorio e la firma dell’autore.